L’Inbound marketing consiste nell’insieme di strategie focalizzate sull’attirare l’attenzione dei clienti attraverso contenuti ed interazioni di valore, rilevanti ed utili. Si distingue dal marketing tradizionale perché si concentra sulla creazione di contenuti di qualità che inducano i consumatori ad avvicinarsi all’azienda, senza servirsi dei vecchi metodi di acquisto di annunci, mailing list, ecc… Inoltre ha come focus il fatto di allinearsi agli interessi del suo target, così da attirarlo in modo naturale e convertirlo più facilmente.

La metodologia alla base dell’Inbound marketing prevede la successione di diverse fasi: la prima prevede di attrarre verso il proprio marchio le persone “giuste”, cioè quelle che hanno più probabilità di diventare contatti. Ovviamente per centrare il target giusto, bisogna fare molte analisi approfondite sul tipo di abitudini, problemi, esigenze ed obiettivi dei nostri clienti ideali. Segue il momento di conversione, in cui è importante escogitare qualche “trucchetto”, come ad esempio prove gratuite o risorse da scaricare, in cambio di dati personali da usare per ottenere veri e propri contatti. A questo punto vi è la fase conclusiva in cui si concretizza la vendita con l’acquisto del prodotto e con la creazione del legame indissolubile con il cliente.  Una volta conquistato il target, diventa essenziale continuare ad attirarlo e “deliziarlo” con contenuti di valore, in modo tale da fidelizzarlo e, in alcuni casi, trasformarlo da utente a promotore del brand.   

Spesso si è soliti rappresentare il ciclo d’acquisto risultante da queste strategie di marketing attraverso una struttura ad imbuto: questa forma risulta dal fatto che nella prima fase vengono attirate molte persone, mentre, man mano che si prosegue, i potenziali clienti diventano sempre meno, fino ad arrivare ad una ristretta cerchia di utenti effettivi.  L’obiettivo comunque rimane quello di indurre il maggior numero di consumatori a dirigersi verso la parte finale dell’imbuto e quindi cercare di convertirli e mantenerli nel tempo.

Gli strumenti che permettono di mettere in atto questa strategia sono diversi e specifici a seconda delle fasi.  Per attrarre il target inizialmente è opportuno servirsi di social media oppure di blog, in cui è possibile dimostrare la propria competenza; per convertire il maggior numero di persone si possono utilizzare Calls-to-action, cioè pulsanti che incoraggiano i visitatori a compiere una certa azione che sia utile per l’azienda. Per concludere l’acquisto e conquistare la fiducia dei contatti si possono utilizzare e-mail mentre come strumento di fidelizzazione è possibile servirsi di eventi particolati organizzati su misura del target specifico.

Ciò che Red Apple International ha in comune con l’inbound marketing sono proprio i contenuti di qualità: l’ideazione e la stesura di testi in linea con le esigenze del cliente, la scelta di immagini che rappresentino i valori del brand e lo sviluppo del progetto curando i minimi dettagli sono alla base del nostro lavoro.