La pubblicità sanitaria sul web di dispositivi medici, medico-diagnostici in vitro e medico-chirurgici deve attenersi strettamente alle Linee Guida pubblicate dal Ministero della Salute il 20 dicembre 2017. Questa normativa è stata poi successivamente integrata il 24 ottobre 2019 con ulteriori limitazioni specifiche per l’advertising su Facebook. In sostanza, quanto presente nelle Linee Guida è un’estensione nel mondo digitale di ciò che era previsto per la tradizionale comunicazione offline.
Come nella pubblicità classica, prima di lanciare una promozione su dispositivi medici è necessario richiedere un’autorizzazione ministeriale preventiva tramite un apposito modulo (a disposizione sul sito del Ministero della Salute) alla tariffa di € 380,10 per ciascun testo, ed il Ministero della Salute ha fino a 45 giorni di tempo per approvare o rifiutare quanto presentato.
Fa eccezione a questa stringente normativa quella che viene annoverata come pubblicità istituzionale: si tratta della comunicazione promozionale che ha come obiettivo la visibilità dell’azienda e non prevede alcun riferimento né a specifici prodotti né alle loro proprietà sanitarie.
Recent Comments